Inserimento consigliato? Si!!

L’ambientamento è un momento delicato nella vita di un bambino poiché deve imparare a separarsi dai genitori oltre che conoscere persone, ambienti e routine diverse; ma è anche un momento delicato per voi genitori in quanto non è semplice staccarsi con serenità dal proprio figlio.

Affinchè tutto ciò accada in modo sereno e armonico, è necessario un passaggio graduale tra l’ambiente familiare e il nido.

Prima dell’ammissione al nido è previsto un contatto con la responsabile per un colloquio informativo, una prima conoscenza del bambino e presentazione del nido stesso.

L’inserimento al nido è spesso vissuto come momento di preoccupazione da parte dei genitori.
Si deve invece pensare al nuovo ambiente come passaggio del bambino ad un’apertura e ad un arricchimento da svariati punti di vista, è una separazione parziale e temporanea.
Al Biddibiboddibibù non esiste un inserimento "canonico", tale periodo viene concordato con il genitore valutando il comportamento e le reazioni del bambino e tenendo conto anche delle esigenze del genitore, il tutto compatibilmente con l’organizzazione della vita al nido.
Solitamente durante la prima settimana, l'inserimento consiste nella permanenza del bambino con la presenza del genitore per garantire un distacco graduale ed evitare al bambino eccessivi stati di ansietà e paura dell’estraneo.
Il genitore, in questo momento delicato, rappresenta la base sicura da cui il bambino parte per l’esplorazione dell’ambiente oltre che un sostegno e sicurezza emotiva necessaria alla voglia di conoscere ciò che è nuovo.
Solitamente la permanenza al nido consiste almeno i primi due, o tre giorni se necessario, di un’ora o due e si va man mano ad aumentare in base alle reazioni del bambino stesso; in questo lasso di tempo è possibile anche una breve assenza del genitore.
Ciò che mi sento di consigliare è di "non avere fretta" di inserire il proprio figlio, ognuno ha i propri tempi.
Lasciare troppo velocemente il bambino al nido, anche se sembra essersi ambientato, non è il modo più corretto per aiutarlo nel distacco.
È inoltre importante salutare sempre il bambino nel momento in cui il genitore si allontana dal nido. Il saluto può essere accompagnato da frasi che possano trasmettere sicurezza al bambino.
E se piange? Noi educatrici siamo pronte a consolarlo e rassicurarlo! È altrettanto importante che il genitore saluti il proprio figlio con il sorriso, questo lo aiuterà a percepire in modo positivo l’ambiente in cui si trova.
È possibile inoltre portare al nido un oggetto al quale il bambino sia particolarmente legato (come per esempio un peluche) in modo che possa tenerlo con se per essere rassicurato in un momento specifico.

LE PAROLE CHIAVE DELL'AMBIENTAMENTO



FIDUCIA RECIPROCA

Una relazione adulta, serena e fiduciosa consentirà al bambino di stare tranquillo anche e soprattutto durante il momento di distacco

CONDIVIDERE

Capacità di condividere gli obiettivi e le modalità dell’intervento educativo messo in atto al nido

COMUNICARE

Aggiornamento costante, giorno per giorno, della vita quotidiana al nido del bambino

PRESENZA

La presenza del genitore ha funzione rassicurante per il bambino

CONOSCENZA

Importante sarà conoscere l’ambiente e i l personale educativo per creare un percorso di fiducia insieme